Pellegrinaggio a Loreto insieme agli Araldi del Vangelo

Redazione (Giovedì, 14-11-2019, Gaudium Press)  Un pellegrinaggio nei luoghi mariani per riscoprire l’amore di Maria, organizzato e guidato dagli Araldi del Vangelo, i giorni coinvolti saranno dal 21 al 23 dicembre per prenotare basterà mettersi in contatto con Fratel Fernando Pio.

A Loreto meta di pellegrini è la «Santa Casa» a cui è legata una tradizione molto antica. Si racconta che le pietre della Santa Casa siano legate all’annuncio dell’Angelo Gabriele e al Sì convinto di Maria alla Volontà di Dio. Essa rappresenta una reliquia ma anche un’icona.

Benedetto XVI disse che Loreto dopo Nazareth, è il luogo ideale per pregare meditando il mistero dell’Incarnazione del Figlio di Dio.
La Casa di Loreto diventa segno di protezione per emigranti ed esuli, che cambiano patria come la dimora mariana di Nazareth.

Benedetto XV nel 1920 proclamò la Madonna di Loreto Patrona Universale dei viaggiatori in aereo.

«Allora Maria disse:»Eccomi sono la serva del Signore, avvenga di me secondo la Tua parola». Ella fu la prima credente della nuova alleanza. Maria insegna ad aderire con coraggio alla vocazione che Dio indica ad ogni uomo: vocazione sacerdotale, alla vita religiosa o alla vita sponsale.

Ecco il programma del pellegrinaggio:

21 dicembre 2019: Partenza da Roma (Stazione Termini) visita e Santa Messa nel Santuario di San Gabriele a Teramo. Arrivo a Loreto.

22 dicembre 2019: Loreto, pomeriggio visita e Santa Messa nel Santuario di San Giuseppe da Copertino a Osimo.

23 dicembre 2019: Loreto (messa nella Santa Casa) Arrivo a Roma verso le 12 ore.

Per prenotare chiamare al numero 3287544605 oppure mandare un whatsapp allo 0658331609 o mandare una mail a pellegrinaggi@araldi.org

Molti Papi hanno espresso degli auguri e delle riflessioni particolari riferendosi alla santità del luogo, ad esempio Giovanni Paolo II rivolgendosi ai giovani disse: «A tutti i giovani dico: Ecco la Vostra Casa , la casa di Cristo e di Maria, la casa di Dio e dell’uomo. Giovani d’Europa entrate in questa Casa per ricostruire insieme un mondo diverso, un mondo in cui regni la civiltà dell’amore».

Benedetto XVI invece disse: «Dio chiede la libera adesione di Maria per diventare uomo. Certo, il «sì» della Vergine è frutto della Grazia divina. Ma la grazia non elimina la libertà, al contrario, la crea e la sostiene. La fede non toglie nulla alla creatura umana, ma ne permette la piena e definitiva realizzazione»

Ed infine Papa Francesco: «Le parole dell’angelo Gabriele a Maria: «Rallegrati, piena di grazia», risuonano in modo singolare in questo Santuario, luogo privilegiato per contemplare il mistero dell’Incarnazione del Figlio di Dio. Qui, infatti, sono custodite le mura che, secondo la tradizione, provengono da Nazareth, dove la Vergine Santa pronunciò il suo «sì», diventando la madre di Gesù. Da quando quella che è denominata la «casa di Maria» è diventata presenza venerata e amata su questo colle, la Madre di Dio non cessa di ottenere benefici spirituali in coloro che, con fede e devozione, vengono qui a sostare in preghiera. Tra questi oggi mi metto anch’io, e ringrazio Dio che me lo ha concesso proprio nella festa dell’Annunciazione». (Rita Sberna)