Redazione (Martedì, 14-03-2019, Gaudium Press) Santa Beatrice di Nazareth nata nel 1200 a Tienen e morta nel 1268 a Nazareth, ha vissuto sette gradi di amore verso Dio, raggiungendo così la beatitudine eterna.
La priora cistercense ha seguito questo percorso mistico, che è stato raccontato in un volume dal titolo «I sette modi di amare Dio. Via di Beatrice» (edizioni Paoline).
Grazie a Santa Beatrice anche noi possiamo capire a quale grado d’amore ci troviamo e viviamo.
L’autore del libro è anonimo e a tal proposito scrive: «Questa santa donna pervenne allo stato della perfezione, il più brevemente possibile. Sono nel numero di sette i gradi o stati dell’amore attraverso i quali lei ottenne di giungere al suo diletto».
Riportiamo di seguito i 7 gradi d’amore vissuti da Santa Beatrice che le hanno permesso di raggiungere la beatitudine eterna.
Primo grado d’amore: aspirare alla purezza
Santa Beatrice desiderava trascorrere i suoi giorni praticando la purezza d’animo, una virtù che ci fa raggiungere più velocemente alla vita perfetta. Questo primo grado d’amore permette all’anima di raggiungere la nobiltà e la purezza dello spirito.
Secondo grado d’amore: Amare senza ricompensa
Santa Beatrice amava Dio a prescindere, in maniera libera senza aspettarsi in cambio ricompense o grazie, serviva il Signore con l’affetto del suo cuore e con un umile devozione.
Terzo grado d’amore: carità e sofferenza
La grande santa desiderava ricambiare la carità con un affetto incondizionato e per fare questo impiegò non soltanto gli affetti interiori ma anche tutte le forze corporee.
Quando ad un certo punto il suo corpo cominciò a cedere per problemi di salute, Beatrice compensava con un forte e fervente desiderio del cuore.
Nonostante i tanti dolori fisici e le angustie, il suo esercizio alla carità non si fermava mai.
Quarto stato: Quiete e voglia d’amore
Il Signore in questo stato riservava a Beatrice semplicemente il «miele del suo amore» senza aggiungere ciò che era corporale e spirituale.
Con questo stato, l’anima di Beatrice sperimentava una «natura celeste» come se da lì a poco, avrebbe incontrato Dio.
Quinto grado d’amore: Forte agitazione
Santa Beatrice impazziva dentro la stanza del suo cuore, come se volesse raggiungere con la violenza ciò che aveva così tanto cercato. In questo stato nulla di interiore né di esteriore poteva rimanere quieto e a riposo.
Sesto grado d’amore: Amore sereno
Nella stanza del suo cuore Santa Beatrice ricevette Dio, e così una volta sventati tutti gli ostacoli, lo custodì dolcemente nel suo cuore.
Settimo stato: Verso la beatitudine eterna
Ultimo stato che prevede il desiderio di godere della beatitudine eterna, in questo stato Beatrice salutava gli angeli e venerava gli arcangeli, e gli spiriti degni di onore dei Serafini.
Santa Beatrice percorreva le dimore sante dei profeti e dei patriarchi, dei martiri e degli apostoli. Rendeva lode e grazie al Signore insieme alle tante vergini. (Rita Sberna)
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