Montevarchi (Lunedì, 02-09-2019, Gaudium Press) Il conto alla rovescia è cominciato per la festa del perdono (orami avviata) di Montevarchi. Tale festa, da sempre chiude e conclude i giorni di vacanza estivi, per cui i montevarchini, al ritorno dal mare, si immergeranno nel pieno della festa del perdono.
«Noi ci siamo sempre – ha detto il presidente del Centro Rievocazione Storica Antonio Melzi – e nonostante le difficoltà riusciamo a mantenere queste iniziative che rappresentano e valorizzano la storia della nostra città».
Il perdono è iniziato il 29 agosto ma i motori della festa si sono avviati il 30, con le cene rionali, le fasi eliminatorie del Gioco del Pozzo dei bambini e la cerimonia di giuramento.
Ma Melzi ci rende partecipi anche di una novità: «Le cene medievali di quest’anno -vedranno la collaborazione e la partecipazione dell’associazione cuochi del Valdarno che, per l’occasione, ha coinvolto anche gli chef della Toscana e anche di due regioni italiane, la Basilicata e l’Emilia Romagna. I commensali, quindi, potranno gustare i piatti tipici di queste zone».
Il 31 agosto c’è stato l’inizio ufficiale delle rievocazioni storiche, con la bandita dell’Araldo che ha annunciato l’evento, le cene, le semifinali del Gioco del Pozzo e la prima finale tra i bambini. Domenica 1 settembre la giornata clou, con il corteggio, la consegna della reliquia del Sacro Latte e, altre novità, uno spettacolo di tamburini e, in piazza Vittorio Veneto e in piazza dello Sferisterio, una dimostrazione di tiro con l’arco medievale.
«Ci saranno dai 50 ai 70 arcieri – ha detto Melzi – e alla fine ci sarà la proclamazione del miglior arciere del Perdono».
La sera la fase finale del Gioco del Pozzo. «Dal punto di vista della sicurezza – ha aggiunto il presidente del Centro Rievocazione Storica – ormai ci siamo messi al passo e tutto sarà organizzato nel migliore dei modi. Ci sarà poi, come sempre, in occasione delle cene, una particolare cura per gli aspetti igienico-sanitari. Importante sarà poi la collaborazione con i commercianti».
Lunedì 2 settembre, l’associazione collaborerà per un’iniziativa particolare, lo «Sbaracco» e collaborerà anche in occasione della tombola. Prevista anche una sinergia con il Cassero per la Scultura. Tutte le attrezzature degli armati, compreso l’accampamento e i giochi mediavali, saranno infatti a disposizione per un campus estivo e didattico rivolto ai bambini.
Un’altra grande novità di questa edizione 2019 è rappresentata da una grande cena aperta a tutta la cittadinanza che si terrà in via Roma martedì 3 settembre. Una lunga tavolata adagiata lungo il corso e il Centro Rievocazione Storica provvederà all’organizzazione. A cucinare saranno gli chef dell’associazione cuochi del Valdarno. (Rita Sberna)
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