Redazione (Mercoledì, 25-09-2019, Gaudium Press) Lo sappiamo tutti ormai, i social network oggi sono una realtà molto affermata, i giovani ma anche i meno giovani sembra che non ne possano più fare a meno.
Infatti due anni fa, Cristina, Chiara Emanuela ed Emanuela Roberta, hanno partecipato ad un corso di comunicazione digitale, le tre donne, hanno la particolarità di essere suore di clausura appartenenti ai monasteri di Lovere (Bergamo), Leivi (Genova) e Bra (Cuneo).
Papa Francesco è presente sui social, il primo ad esserlo fu Benedetto XVI, ed è per questo che la svolta è arrivata anche per la realtà monastica «Tutto è stato concordato nel 2016, durante l’assemblea generale che si svolge ogni tre anni. Nessuna ha avuto da ridire sull’uso dei social media per una suora di clausura», dice suor Emanuela Roberta.
I monasteri si sono modernizzati, ad esempio in quello di Lovere, sulle sponde del Lago d’Iseo, oltre alla biblioteca vi è anche la sala computer. Suor Emanuela è la più attiva nel web, si occupa di aggiornare il sito internet e usa l’account twitter delle sorelle (@clarisse_info), che accoglie nuovi follower e condivisioni tutti i giorni grazie anche alla presenza dei missionari all’estero.
Ma non finisce qui: «Abbiamo un canale YouTube per caricare i video con il commento alla Parola di ogni domenica. Il nostro scopo è quello di coinvolgere un pubblico giovane, visto che le persone spendono la maggior parte del proprio tempo connesse» – dice suor Emanuela Roberta.
Il sito delle clarisse è www.federazioneclarisse.com il quale accoglie in media 33 mila visitatori, con una permanenza di quasi un minuto. Il sito è stato aggiornato e rinnovato, contiene il calendario con tutti gli incontri, i commenti al Vangelo del giorno, la storia dell’ordine monastico, di santa Chiara e san Francesco, e la biografia delle sorelle.
Le suore attraverso il sito danno la possibilità di inviare le richieste di preghiera: «Fra i servizi che offriamo è il più gettonato. Le richieste vengono raccolte nella casella di posta elettronica e sempre più spesso arrivano anche via Twitter», confermano suor Emanuela Roberta e suor Cristiana. «Prima avevamo un orario per controllare l’email», ricordano le due religiose. «Ora non possiamo più permettercelo, perché il web non si ferma mai».
Il sito viene gestito dalle 3 suore mentre l’account twitter, a turno per un mese, viene gestito da una suora.
E per concludere chiarisce suor Cristina: «Il web è impegnativo, ma ci sta dando buoni risultati. Il contenuto innovativo del nostro messaggio è apprezzato da molti che si connettono al sito per informarsi sul servizio della foresteria, sulle attività e i prodotti che realizziamo – come le candele decorative – o anche solo per conoscere gli orari delle celebrazioni. Su Twitter tanti provano a interagire, ma al momento abbiamo scelto di non rispondere direttamente agli utenti. Sono tutte cose di cui avremo occasione di discutere». (Rita Sberna)
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