Redazione (Mercoledì, 31-10-2018, Gaudium Press) Siamo alla fine del mese di ottobre, mancano pochi giorni alla solennità di Tutti i Santi, celebrata dalla Chiesa Cattolica il 1 novembre, e il mondo si prepara a onorare la festa ormai pagana di Halloween coinvolgendo i bambini in quello che l’esorcista padre Gabriele Amorth ha più volte definito come una trappola del demonio.
Ma da dove arriva Halloween?
Importata dagli Stati Uniti assieme a molti film e spettacoli degradanti, sta dilagando anche nel nostro Bel Paese in cui vive il Vicario di Cristo. Il 31 ottobre, è una data importante non soltanto nella cultura celtica, ma anche nel satanismo. E’ uno dei quattro sabba delle streghe. I primi tre segnavano il tempo per le stagioni benefiche: il risveglio della terra dopo l’inverno, il tempo della semina, il tempo della messe. Il quarto sabba (31 ottobre) celebrava la fine della «stagione calda», del sole e l’inizio della «stagione delle tenebre e del freddo» della fame e della morte.
La celebrazione di halloween che letteralmente significa vigilia d’ognissanti, nonostante non lo si dica come invece si dovrebbe, è pertanto una ricorrenza esoterica (di fatto, l’esoterismo è esercitare potere, in modo occulto, nei confronti di qualcuno..) Il mondo esoterico così lo definisce: «è il giorno più magico dell’anno, è il capodanno di tutto il mondo esoterico», «è la festa più importante dell’anno per i seguaci di Satana».
La Bibbia invece afferma: «Guai a coloro che chiamano bene il male e male il bene, che cambiano le tenebre in luce e la luce in tenebre, che cambiano l’amaro in dolce e il dolce in amaro.» (Isaia 5,20) e ancora «Non partecipate alle opere infruttuose delle tenebre; piuttosto denunciatele » (Lettera agli Efesini 5,11)
Pertanto niente dolcetti né scherzetti né tanto meno zucche. I cattolici nella notte del 31 ottobre non vanno in giro travestiti da morti a mercanteggiare col diavolo ma ricordano i Santi che saranno festeggiati con l’arrivo dell’alba del nuovo giorno: è la notte dei Santi! Una notte di luce!
Associazioni cattoliche si mobilitano
Da Nord a Sud, in tutto il territorio italiano diocesi, parrocchie, movimenti, associazioni cattoliche si mobilitano per boicottare la festa importata negli Stati Uniti e diventata oramai in voga anche in Italia.
Nella serata del 31 ottobre, vigilia di Ognissanti, ai Fori e al Palatino si svolgerà la processione dietro alle immagini dei santi guidata dal vescovo di settore monsignor Gianrico Ruzza, «ciascun fedele è invitato a portare l’immagine di un santo a cui è particolarmente legato», fanno sapere dal Vicariato. «Roma è una città di grandi santi – sottolinea mons. Ruzza -, così abbiamo pensato a una notte di preghiera in compagnia dei santi, che vivremo in uno dei luoghi più belli del mondo, cioè la zona del Palatino e dei Fori, con gioia. Perché la ricerca della santità è la ricerca della verità e della felicità».
Al Torrino è invece in programma «La Notte dei Santi».
All’Auditorium Santa Chiara si terrà un concerto, a cui interverrà il vescovo ausiliare per il settore Sud, mons. Paolo Lojudice. Quindi seguirà la catechesi di don Giacomo Pavanello, responsabile dell’Area evangelizzazione e prevenzione per l’associazione Nuovi Orizzonti, fondata da Chiara Amirante. Alla fine della serata i partecipanti si sposteranno in processione nella vicina parrocchia di San Giovanni Battista de La Salle, dove mons. Lojudice presiederà la messa
Invece presso la Parrocchia di Santa Dorotea in Trastevere si terrà la sesta edizione de «LA NOTTE DEI SANTI».
Dalle 20.30 alle 23.30 Evangelizzazione di strada e Adorazione Eucaristica animata dalla comunità «Gesù Ama».
Alle 23.30 Solenne concelebrazione Eucaristica presieduta da S.E. Mons. Gianrico Ruzza Vescovo ausiliare per Roma centro.
Infine in occasione del 1 novembre, gli Araldi del Vangelo presenti a Roma nella chiesa di San Benedetto in Piscinula, a partire dalla Messa delle 18.30 del 31 ottobre e fino al termine della Messa del 1 novembre, mettono a disposizione dei fedeli un cesto con tante immaginette di santi.
Alle famiglie che porteranno i bambini alle Messe del 31 ottobre o del 1 novembre sarà proposta in omaggio la medaglia miracolosa benedetta da ricevere con imposizione solenne al termine della Santa Messa.
Quindi «Cristiani non lasciamoci fuorviare da apparenti tradizioni e mode ma teniamo alta la vittoria che ha sconfitto il mondo, la nostra fede (cf 1 Giovanni 5,4).
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